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| In basso ho evidenziato, nell'ovale, il primo ritratto scoperto nel gruppo di montagne alla nostra sinistra ruotate di 90° in senso orario. Per evidenziare l'immagine in primo piano ho uniformato lo sfondo con il bianco, lasciando in ogni caso vedere in trasparenza quello che c'è sotto, e ho tracciato solo il profilo del viso con una sottile linea di nero. La parte che riguarda il viso è quindi uguale "all'originale". | ||||
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All'interno dell'ovale, ho uniformato lo sfondo con il bianco (lo sfondo che non va osservato) e ho evidenziato il viso del ritratto nascosto disegnandone il profilo con il nero. In basso si notano i particolari di due disegni di Leonardo (Museo Nazionale di Budapest). Sono disegni preparatori di teste di guerrieri de "La Battaglia di Anghiari", opera "perduta" di Leonardo e della quale esistono solo alcune copie eseguite da altri artisti. Avevo già confrontato il primo disegno scoperto con le immagini dei due guerrieri della battaglia di Anghiari. Trovai poi, al termine del mio lavoro, le frasi di Leonardo nel "Trattato della Pittura" a riguardo delle mirabilissime invenzioni. Uno dei "componimenti di battaglie" che sono celati nelle opere dell'artista è proprio questo primo ritratto. | |||
| Per agevolare l'osservazione del ritratto,
qui in basso ho riportato, a sinistra, l'originale
molto ravvicinato (notate i particolari del viso) e a destra lo stesso, evidenziando con
il bianco la zona che non va osservata. In questo caso, ed anche in seguito, le linee di
delimitazione del viso corrispondono in alcuni tratti a quelle realmente presenti
nell'originale ed in altri alle sfumature tra bianco e nero, tra luce ed ombra, da
me eseguite per facilitare la visione del ritratto nascosto ma che dovrei lasciare
sfumate, com'è caratteristico della pittura stessa di Leonardo. E' infatti ben evidente nell'originale la linea di separazione del viso nella parte bassa, sino alla bocca, e più in alto dalla parte superiore del naso sino alla fronte, mentre la parte bassa del naso ed i capelli hanno i contorni sfumati. Zumando l'immagine digitale si osserva chiaramente l'occhio (dentro le linee che delimitano lo stesso), le ciglia, la narice del naso ed altro. Il ritratto del "componimento di battaglia" nell'originale è di circa 35 cm.. |
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A sinistra ho posizionato l'originale ravvicinato e a destra, evidenziate con il bianco, le zone che non vanno osservate per notare il ritratto nascosto. |
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